Con Gould – attraverso Gould – si pone il tema musica pensata e musica eseguita, il contrappunto come autonomia, sovranità indipendenza delle “voci”, spersonalizzazione dell’Io pianistico. Prima di suonare, di attaccare il brano “scelto” e lungamente “cercato”, il pianista è chiamato a “meditare”, ovvero – volendo assumere questo verbo in chiave heideggeriana – deve esporsi sull’abisso della domanda…
Vague Nouvelle
Se “geniale” fosse l’Epoca: da Bruno Schulz a Elena Ferrante
«Ci avviciniamo ora a gran passi a quell’epoca meravigliosa e catastrofica che nella nostra biografia porta il nome di epoca geniale. Invano negheremmo che fin d’ora sentiamo quella stretta, quel sacro timore che precede i momenti estremi. Ben presto ci mancheranno nella tavolozza i colori e nell’animo la luce per apporre i più alti accenti, sottolineare i più luminosi e ormai trascendentali contorni di questo quadro. Che è mai quest’epoca geniale e quando fu?»