Bruno Schulz
Alessandro Serra, Anton Čechov, Bruno Schulz, Carmelo Bene, Ernst Jünger, Ferruccio Masini, Friedrich Nietzsche, Giacomo Debenedetti, Giuliano Baioni, Glenn Gould, Jean-Luc Godard, Luca Crescenzi, Ludwig van Beethoven, Luigi Nono, Luigi Pareyson, Luigi Pirandello, Martin Heidegger, Renata Colorni, Roberto De Monticelli, Roland Barthes, Samuel Beckett, Theodor W. Adorno, Thomas Mann
Forse nessuno, oggi, volendo esibire nella scrittura o sulla scena una sua ipotetica visione del mondo, si azzarderebbe a proporre un Personaggio-Uomo provvisto di un fondamento pieno e sistematico, il “Tutto organico e concluso” che Nietzsche celebrava nel Caso Wagner (1888); prevarrebbe di contro l’individuo de-storificato, debole e parcellizzato, il Viandante che rincorre luoghi di spaesamento, di…
Se “geniale” fosse l’Epoca: da Bruno Schulz a Elena Ferrante
Nella stravagante giostra di illazioni supposizioni “se fosse”, di Wanted affissi sul frontone della basilica del Villaggio, di cani-segugio sguinzagliati a ghermire l’odore dei soldi, nel clamore che il Nome Elena Ferrante sta suscitando nei due emisferi occidentali, affiora un dettaglio trascurato ma di primaria evocazione, irrompe l’ospite inatteso, il viaggiatore “cerimonioso” e muto, rimasto in piedi allo scoccare del banchetto nuziale, che espone l’effigie e le stimmate di un sublime, indimenticato scrittore-disegnatore della migliore stirpe polonaise: Bruno Schulz.