Gli Attori devono ogni volta sottoporsi a prove durissime per congiungersi al principio-responsabilità di fare cinema, quindi accedere nello spazio della Rappresentazione. Devono “cercare” e “trovare” una dimensione di azione e di ascolto nel medesimo tempo: Bellocchio pretende che nell’azione ci sia l’orecchio teso al mondo circostante, alle piccole cose che avvengono incessantemente e che, pur restando invisibili, “accompagnano” il gesto attoriale…
Bernardo Bertolucci
Il senso di Bernardo Bertolucci per il cinema
«Ci addestravamo al senso del cinema riconoscendo il magistero della sua lezione: che cos’è un’inquadratura, come disporre il movimento dei personaggi nel perimetro della scena, come e quando forzare il ritmo di un piano-sequenza spezzandone la continuità, come avvolgere un attore e un’interpretazione di ironia carismatica: in definitiva, come essere “assolutamente moderni” in una stagione del cinema italiano che, soprattutto dopo la lezione rosselliniana, sembrava affievolita nella potenza, annebbiata nei risultati»