Strategia o utopia? Immagine “assoluta” o infinito Intrattenimento? Perdita dell’Aura, eterna ripetizione, il regista-régisseur (o metteur en scène): né salvo, né redento (in attesa degli stati generali della Cultura)…
Jacques Rivette
Nel nome e nel segno di Godard
Ho atteso con desiderio impaziente – in questi primi sei mesi che corrono verso l’ottantesimo genetlìaco di Jean-Luc Godard (3 dicembre) – che si compisse l’ordinario/necessario miracolo di costituire un movimento di opinione, tra gli addetti ai lavori come tra i fruitori di una certa area culturale, avente come unico scopo di convocare a una…
Noi vorremmo che tu, Jacques Rivette, ci spiegassi che cos’è il cinema
I “perché”, Jacques Rivette li cercava a conclusione dell’avvenuta “scommessa”: durante il montaggio, alla fine delle riprese, quando misteriosamente scopriva che cosa il film avrebbe potuto essere, rivelando itinerari mai pensati in precedenza, combinando soluzioni che nessuna sceneggiatura avrebbe previsto, dal momento che c’è un solo “tempo”, un’unica condizione temporale dentro cui la vita del cineasta si mostra, si esaurisce, si risolve, ed è il tempo del tournage, della pratica, a volta crudele e spietata, del Set…